giovedì, giugno 01, 2006

Afghanistan, un generale accusa: americani hanno sparato sulla folla

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Abbiamo parlato del massacro di Haditha (Iraq), per il quale sono accusati soldati statunitensi. Oggi parliamo di un altro episodio che sta facendo discutere l'opinione pubblica mondiale. Il 29 maggio, lunedì, soldati a stelle e strisce hanno aperto il fuoco contro la folla, durante una manifestazione a Kabul, uccidendo quattro persone. Oggi il New York Times riporta le dichiarazioni di un alto ufficiale della polizia stradale afgana, il generale Amanullah Gozar, che puntano il dito contro i soldati americani.

Tutto nasce da un incidente stradale. Un camion dell'Esercito Usa si va a schiantare contro una station wagon in una strada nella parte settentrionale della capitale afgana. Quando il generale arriva sul luogo, vede i soldati impegnati nel soccorrere alcuni civili coinvolti nell'incidente, che ha provocato tre morti. Intanto, attorno, si comincia a creare una piccola folla di civili inferociti, alcuni cominciano a tirare pietre. "I primi veicoli americani che sono arrivati, sparavano in aria. L'ultimo, però, ha sparato contro la folla", dice Gozar. A quel punto i soldati sono scappati, lasciando sul terreno altri quattro civili morti.

Il generale ha fatto rapporto al presidente Hamid Karzai, puntando il dito contro l'arroganza, afferma lui, degli americani, che guidano non rispettando i requisiti minimi di sicurezza, non permettono alle altre auto di superarli. Tutto questo sta esasperando gli afgani, a detta del generale. Inoltre, accusa ancora Gozar, i soldati hanno impedito alla gente di andare a soccorrere i feriti nell'incidente in questione.

Gli americani affermano che a sparare non sono stati loro per primi, ma che hanno risposto al fuoco. Di certo Gozar è un testimone credibile. Era lì perche' ha la casa che dà proprio su quella strada. E' un potwente comandante dell'Alleanza del Nord, non ha accettato le lusinghe delle fazioni anti-americane in passato ed è rimasto un fedelissimo del presidente Hamid Karzai, alleato degli occidentali. Anzi, ha più volte criticato la mollezza della polizia afgana nel reprimere le manifestazioni violente.

L'episodio è l'ennesima riprova di una situazione d'instabilità estrema in un paese che dalla guerra non è ancora uscito. Basta un incidente stradale per far salire la tensione e creare una carneficina. Da lunedì, tra l'altro, si asono susseguite una serie di manifestazioni anti-americane, in cui ci sono stati 12 morti e 380 feriti...tutto questo mentre i talebani continuano la loro campagna di primavera e nel sud del paese si susseguono attacchi.

Alcune link per saperne di più:

Agence France Presse
Associated Press
Npr
Sidney Morning Herald
Associated Press 2

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