venerdì, giugno 09, 2006

Benvenuti ai Mondiali più zozzi della storia!


E va bene. Ora comincia il calcio giocato e ci scordiamo la zuzzimma (ndr: termine napoletano per dire lo sporco) del nostro campionato. Eh, no. Anche perche' questi mondiali che (non so se ve ne siete accorti) cominciano oggi in Germania sono i cchiu' zuzzus' da quando hanno inventato la palla rotonda. Se si esclude, ovviamente l'edizione dei Mondiali d'Argentina del 1978, organizzata da un regime sanguinario di assassini. A proposito, perche' per quel mondiale la Fifa non ha mai espresso una parola di pentimento, di rammarico?

Ma torniamo all'oggi. Quel che sta succedendo in Italia lo sappiamo: il sistema Moggi, gli arbitri compiacenti verso la Juve, verso il Milan ecc., la Gea, le banche, le scommesse. E' sulle prime pagine dei giornali tutti i giorni!

Se però pensate che all'estero stiano troppo meglio di noi, beh marcopolo vi deve deludere. Prendiamo, per esempio i favoritissimi brasiliani. Non è che possano fare troppo i moralisti, come racconta oggi Le Monde: quest'anno si sono dovute rigiocare ben 11 partite perche' si è scoperto che gli arbitri erano comprati.

Ma andiamo ai piccoli belgi. Un "Moggi" belga è stato già preso con le mani nella marmellata. Le partite venivano truccate a vantaggio di una specie di "mafia" locale. Sono stati spiccati anche due mandati di cattura internazionali contro due (chiamiamoli così) uomini d'affari: un cinese e un italo-belga.

Se Sparta piange, Atene non ride. Anche se stavolta Atene è Amsterdam. Pure in Olanda infatti siamo in piena Calciopoli. Tre club tulipani sono sotto accusa per corruzione. Pure nell'Asia sudorientale non se la passano bene. Nel minuscolo (calcisticamente parlando, ovviamente) Vietnam sono stati arrestati quattro giocatori della nazionale per aver venduto partite.

E i padroni di casa tedeschi? Non si fanno mancare niente. A novembre un tribunale di Berlino ha condannato un ex arbitro a due anni e mezzo di carcere per aver venduto partite di seconda e terza diviasione. Non possono essere assenti all'appello gli altezzosi cugini francesi, parbleu. La squadra del Metz, per esempio, pare che di partite ne abbia vendute eccome. Il Paris Saint Germain è nella pupù fino al collo. Ma il peggio è per l'Olympique Marsiglia (quello della lampadina di Galliani, ricordate?). Beh, il club marsiglierse è al centro di un processo per bilanci truccati. Era "un sistema di truffe generalizzato", ammette il presidente Robert Louis-Dreyfus, che giura di esserne stato ignaro fino all'esplosione dello scandalo.

Insomma, il calcio ha oggi una credibilità pari a zero. Se poi ci mettiamo anche i casi di razzismo, dal braccio alzato del fascistello de noantri Di Canio agli insulti a Eto'o, viene proprio un rigurgito da dentro. La voglia di dire "ma vaffa...", spegnere la Tv e leggere un bel libro. Magari Osvaldo Soriano, uno che racconta il futbòl vero...Poi però la curiosità viene. Vabbe' anche marcopolo se lo vedrà sto Mondiale. Ma tiferà Ghana...

Link per saperne di più:

Un blog sui mondiali
Il sito dei Mondiali (in italiano)
SportIsland (in italiano)
Le partite sulla Rai
Calcio.Leonardo.it
Datasport
il Romanista

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