martedì, agosto 25, 2009

Stato e mafia - Marco Travaglio

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martedì, febbraio 12, 2008

Legge 194/ Caccia alle streghe in corsia a Napoli


Dove arriverà il clima da caccia alle streghe che certi fondamentalismi religiosi stanno provocando in Italia? Oggi Repubblica.it riporta una storia sconvolgente e vergognosa accaduta al Nuovo Policinico di Napoli. Una donna abortisce un feto malformato nato morto e dopo venti minuti arrivano gli agenti in corsia. Pazienti e personale vengono interrogati in maniera minacciosa, viene sequestrata la cartella clinica.

Sette agenti si sono presentati ieri pomeriggio nella Clinica ostetrica per indagare su un´interruzione di gravidanza effettuata su una 39enne. La donna aveva in grembo un feto malformato. Le forze dell´ordine, dicono i medici, sarebbero state chiamate da una telefonata anonima, secondo la la donna avrebbe ottenuto un aborto fuori legge per disfarsi del neonato. E, invece, l'aborto era assolutante in linea con la legge 194. Fatto sta che, a soli 20 minuti dall'aborto, i poliziotti erano in corsia. E in reparto è successo il finimondo.

Tre uomini hanno interrogato la donna chiedendole i particolari della gravidanza, poi sono passati alla degente che le stava vicino, e anche lei interrogata. Altri due agenti hanno chiesto notizie a un´infermiera del reparto e altri quattro hanno voluto sapere dagli specialisti i particolari tecnici.

Condanna da parte dell'Unione donne italiane (Udi), "Si trattava di un aborto terapeutico alla quarta settimana, regolarmente effettuato nel rispetto della legge 194 e della salute della donna che ha subito l'intervento e che ha espulso, peraltro, un feto morto". L'Udi denuncia "il clima che sta montando contro le donne, nel nostro paese e nel caso specifico in Campania, che genera procedure ai limiti della legittimità, ma soprattutto contrarie ad ogni buon senso".

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giovedì, gennaio 31, 2008

I delitti di Bergamo...


Oggi, quasi quasi, mi viene voglia di dar vita a una campagna contro Bergamo!

Perché? Ma li avete letti i giornali di oggi? Fanno i ponti col calcestruzzo "annacquato", la bresaola con lo zebù del Brasile e in più ci propinano pure Pezzotta!!!!! E che diamine!

Scherzo, scherzo: non me ne vogliano gli amici bergamaschi...

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mercoledì, gennaio 30, 2008

Viva le intercettazioni!!

da Corriere della sera

Detroit, gli sms scandalosi del sindaco

Sui giornali i 14 mila messaggi erotici inviati alla sua assistente

NEW YORK— Lo scandalo a luci rosse che da giorni appassiona Detroit ha già fatto una vittima. Christine Beatty, capo di gabinetto del sindaco afroamericano di Detroit Kwame Kilpatrick si è dimessa dopo che la loro torrida love story extra-coniugale è finita sulla prima pagina dei giornali.

Il quotidiano Detroit Free Press ha pubblicato i tabulati di circa 14.000 messaggi scambiati tra i cellulari dei due amanti segreti. Una pioggia di Sms erotico-sentimentali del tipo «Caro, voglio un’altra notte d’amore come quella di sabato nel motel. Mi hai fatto sentire così bene!» e «Ti desidero. Ho tanto bisogno di te. Voglio svegliarmi la mattina ed averti accanto nel letto. Ti amo».

A scandalizzare un’America dove lo spergiuro è considerato peggio dell’adulterio (ricordate Bill Clinton?) non è tanto scoprire che entrambi sono sposati con altre persone ma il fatto che abbiano negato, sotto giuramento, la tresca. Era accaduto l’estate scorsa, al processo intentato contro la città da due agenti, licenziati mentre indagavano sull’uso di guardie private da parte del sindaco per nascondere la relazione con la bella assistente.

«Non abbiamo mai avuto relazioni sessuali. Ci conosciamo dai tempi del liceo e la nostra intesa è stata sempre e solo politica», avevano giurato sulla Bibbia il sindaco, sposato e con tre figli e Christine, anche lei sposata e madre di due figli. Il processo aveva dissanguato le casse cittadine, costando ai contribuenti oltre 9 milioni di dollari, tra parcelle legali e risarcimento accordato dalla giuria ai due agenti.

Mentre il sindacato degli impiegati municipali ha chiesto le dimissioni di Kilpatrick, quest’ultimo è fuggito nella sua villa in Florida, dove si è fatto fotografare mentre bacia e abbraccia la moglie Carlita. «Con mia moglie avevamo lavorato sodo per superare questi problemi — spiega in un breve comunicato —. È imbarazzante vedere questi messaggi vecchi di sei anni pubblicati». Secondo i bene informati la più inferocita di tutti sarebbe sua madre Carolyn Cheeks Kilpatrick, influente deputata democratica del Michigan e presidente del Congressional Black Caucus. Grazie a lei Kwame era diventato primo cittadino di Detroit nel 2002, a soli 31 anni, il più giovane sindaco di una metropoli in America.

La sua amministrazione era già nel mirino per un deficit di oltre 300 milioni di dollari e l’accusa di aver usato fondi pubblici per acquistare beni personali tra cui un’auto da corsa per sua moglie. E anche la Beatty era finita nei guai, nel 2004, quando, arrestata per eccesso di velocità, aveva insultato gli agenti ed eluso la multa chiamando sul cellulare il capo della polizia. Ironicamente i due amanti l’avrebbero fatta franca se avessero usato i loro telefonini personali, invece di quelli in dotazione dal municipio per cui è richiesta l’archiviazione di tutti i dati per un certo numero di anni.

Alessandra Farkas

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Ma scusate...i vari Mastella, Berlusconi, Fassino, D'Alema e compagnia cantando non ci hanno abboffato le scatole sul fatto che la pubblicazione delle intercettazioni è una vergognosa peculiarità solo italiana?????????

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sabato, giugno 02, 2007

Il video "Omicidio a Scampìa"

Un documento sconcertante, che è apparso su YouTube. Non è chiaro sei sia vero o se si tratti d'un falso di cattivo gusto. In ogni caso, la dice lunga sul livello d'abbandono in cui versano intere zone di Napoli, la grande e nobile capitale del Sud. Il video è intitolato "Omicidio a Scampìa".

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lunedì, maggio 28, 2007

Il Matsuoka italiano che non c'è...


Il ministro dell'Agricoltura giapponese Toshikatsu Matsuoka s'è impiccato oggi a Tokyo. Il politico sessantaduenne avrebbe dovuto apparire oggi pomeriggio davanti a una commissione per spiegare l'utilizzo non chiaro fatto dei fondi affidatigli come parlamentare e un'altra legata al settore delle costruzioni.

Quando un uomo perde la vita è chiaramente una cosa molto triste. Matsuoka, che fosse colpevole e innocente, non ha potuto probabilmente resistere al peso opprimente della vergogna.

Vista dall'Italia, però, nella tristezza vicenda, non possiamo non individuare un elemento che ci rende un po' invidiosi: in Giappone un politico, accusato di cattivo comportamento, può morire di vergogna. Da noi, invece, l'accusa diventa una medaglia.

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lunedì, maggio 21, 2007

Nigeria, Pfizer accusata d'aver usato bimbi come cavie


Come testare l'efficacia d'un nuovo, remunerativo farmaco? Secondo le accuse provenienti dallo stato di Kano, in Nigeria, e diffuse dalla stampa nigeriana e dall'agenzia missionaria Misna, basta usare bambini africani come cavie umane.

Il governo di Kano ha presentato una denuncia contro la controllata nigeriana della multinazionale farmaceutica Pfizer, secondo la quale almeno 200 bambini sarebbero stati utilizzati come cavie umane per un medicinale fino a quel momento sperimentato solo sui maiali.

I farmaci che sarebbero stati provati sono il Trovan e il Ceftriaxone. Nel ricorso presentato dal procuratore generale dello Stato, Aliyu Umar, sono ben 29 i capi d'accusa contestati allaPfizer, tra cui: "condotta non etica, circonvenzione d'incapace, cospirazione, occultamento di prove, simulazione e omicidio divittime innocenti". Secondo il governo dello stato di Kano, infatti, i test dei medicinali effettuati avrebbero portato alla morte 18 dei 200 bambini usati e causato danni irreversibili (malformazioni, cecità, danni cerebrali, paralisi) agli altri 182.

In base alla ricostruzione dei fatti dell'accusa, nel 1996 la Pfizer si propose, durante un'epidemia di morbillo, all'interno di programma d`emergenza lanciato dall'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). Oltre alle normali operazioni sanitarie previste dal piano internazionale, la Pfizer, sempre secondo l'accusa, avrebbe scelto 200 bambini, li avrebbe portati in una struttura a cui potevano accedere solo i dipendenti della multinazionale.

I bambini, successivamente, sarebbero stati divisi in due gruppi: a 99 sarebbe stato somministrato un alto dosaggio di Trovan e ai restanti 101 un basso dosaggio di Ceftriaxone. I programmi e le attività della Pfizer, sempre secondo il documento dell`accusa di cui il quotidiano Daily Trust di Abuja ha riportato ampi stralci, sarebbero stati condotti con modalità"altamente segrete" e sarebbero state il vero motivo dell'intervento 'umanitario' del personale della causa farmaceutica in Nigeria.

Salate le richieste di risarcimento: 2,7 miliardi di dollari. 25 milioni di dollari andrebbero a rimborso per le spese sostenute dallo stato di Kano per le cure ai bambini-cavia; 350 milioni di dollari per le spese di sostegno alle vittime; 200 milioni di dollari spesi per sradicare i pregiudizi che l'episodio ha causato tra la popolazione e che, negli anni, hanno portato al fallimento di altre campagne d'immunizzazione.

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