lunedì, maggio 14, 2007

Morte Dadullah duro colpo ai talebani


La morte di Dadullah, secondo quanto dice la maggior parte degli osservatori internazionali, non raprresenta un grande problema operativo per i talebani in Afghanistan. Tuttavia, è chiaro che l'uccisione da parte dei soldati afgani e NATO del capo militare con una gamba sola avrà un effetto psicologico importante sul morale dei guerriglieri islamici.
Forse è per questo che il mullah Omar, il capo indiscusso del movimento, oggi ha fatto sentire la sua voce. Oltre a celebrare Dadullah, Omar ha detto che la sua morte "non creerà problemi alla jihad talebana" . Chi pensa che i talebani siano dei pecorari fanatici, si sbaglia. L'intervento di Omar è studiato strategicamente e serve a serrare le fila.

Dadullah, infatti, non è uno di quei capi tribali che si guadagnano la fiducia dei suoi comprandone i servigi a suon di dollari, ha spiegato su Asia Times Syed Saleem Shahzad. E' sempre stato uno in prima fila nei combattimenti. E, sotto il suo comando, i talebani sono riusciti a prendere la parte preponderante dell'Afghanistan sud-occidentale.

Ora potrebbe riemergere, accanto a Omar, la figura di Jalaluddin Haqqani. Cosa cambia? Probabilmente qualcosa d'importante. Haqqani, infatti, è considerato meno vicino al Pakistan di quanto lo fosse Dadullah. Staremo a vedere.

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