Spari contro disperati

La disperazione porta a scappare, a cercare di arrivare in un altrove, spesso ingrato, talvolta fatale. Almeno 34 persone sono annegate nnelle acque del golfo di Aden dopo che scafisti le hanno costrette a gettarsi in mare davanti alle coste dello Yemen. L'ha reso noto oggi l`Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr).

Secondo l'agenzia missionaria Misna, l'episodio risale a venerdì, quando la guardia costiera yemenita ha intercettato tre barche cariche di migranti e rifugiati, tutti di nazionalità somala ed etiope, al largo di Bir Ali.

L'imbarcazione dei poliziotti yemeniti avrebbe sparato contro due dei natanti. A questo punto pare che gli abbiano obbligato i passeggeri a buttarsi in acqua. Le tre barche trasportavano 365 persone di cui 234 etiopi e 131 somali, riferisce l`Unhcr.

Nello scorso anno almeno 200 persone sono morte nel tentativo di arrivare alle coste dello Yemen.

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